Sviluppo affitti brevi: unisciti a CleanBnB per accrescere il tuo business

Chiunque abbia investito nel turismo in Italia negli ultimi anni lo ha fatto a ragion veduta. E continuare ad investire e crescere concorrendo allo sviluppo affitti brevi è ancora un’ottima opportunità.

Il nostro Paese è tra quelli a maggior vocazione turistica al mondo, senza tema di smentita possiamo affermare che nessun’altra meta può vantare un simile patrimonio artistico, culturale e paesaggistico.

Dagli anni ’80 in poi, si è avuta una diversa distribuzione dei flussi turistici diretti in Italia, i weekend e le vacanze culturali hanno fatto registrare un forte incremento determinando anche una diversificazione delle destinazioni.

Il turismo estivo e balneare è stato addirittura superato da un flusso costante di viaggiatori che si reca preferibilmente nelle città d’arte e che ha visto il nostro Paese accogliere più di 428 mln di turisti con una stima di spesa dei turisti italiani in Italia che si attesta tra 50 e 61 miliardi di EUR nel solo 2019 (dati provenienti dal Conto Satellite Turismo).

Grande fiducia per gli investitori del settore è stata data dunque dalla domanda interna, vale a dire degli italiani che hanno scelto il proprio Paese come luogo di soggiorno.

Ciò ha determinato un aumento degli spostamenti sul territorio nazionale e delle presenze nelle strutture extra-alberghiere.

Gli italiani hanno scoperto i vantaggi dei soggiorni nelle case private e ciò ha ulteriormente incentivato il turismo domestico.

Un ambivalenza che ha visto crescere esponenzialmente il settore determinando un vero e proprio sviluppo degli affitti brevi e dando vita a una nuova figura professionale: il gestore di appartamenti e case vacanza.

Piccole realtà si sono via via fatte strada in un mercato in espansione affiancandosi a property manager strutturati come CleanBnB, il più diffuso a livello nazionale con una presenza in oltre 50 località e l’unico ad essere quotato in borsa.

Sviluppo affitti brevi: la professionalità dei gestori di appartamenti e case vacanza

La gestione degli affitti brevi, oltre alla grande professionalità richiede la capacità di gestire dinamiche in evoluzione.

Come tutti i mercati giovani anche quello delle locazioni turistiche di breve durata è stato via via regolato da norme non sempre chiare, una disciplina legale e fiscale che è stata poi affiancata da leggi e regolamenti locali.

La normativa sulle locazioni brevi oggi consente di mettere a reddito uno o più immobili per 30 giorni al massimo. Il Regime fiscale applicabile è quello del D.L. n. 50/2017 che prevede per agenti immobiliari e gestori dei portali, di applicare un’imposta sostitutiva del 21%, ai redditi derivati dalle locazioni a breve termine.

Ma non mancano leggi regionali che disciplinano i requisiti minimi che le strutture sono tenute a presentare.

Un coacervo di norme che ha incentivato il sommerso ma ha anche favorito la gestione professionale degli alloggi.

Se il mercato degli affitti brevi è riuscito a strutturarsi e a crescere anche nel nostro Paese ciò è dovuto allo sforzo dei piccoli e grandi property manager, cioè di quanti hanno creduto in questo settore, contribuendo a sviluppare il turismo in Italia.

Nuotare in branco, cambiando insieme direzione all’occorrenza, è stata questa l’attitudine dei gestori degli affitti brevi italiani.

E oggi, CleanBnB crede che sia tempo di dare valore a quanto realizzato finora.

Condividere rischi e risultati, unire le potenzialità, sviluppare il business e farlo insieme.

Se sei un gestore di appartamenti in affitto breve o case vacanza e vuoi incrementare la tua attività? Chiamaci per valutare l’opportunità di unirti a noi.

Crediamo possa essere una grande possibilità soprattutto in un momento difficile come quello che tutto il comparto del turismo sta vivendo.

Unirsi a CleanBnB significa avvantaggiarsi di un brand fidato, affidabile e riconosciuto, far parte di un team organizzato per risolvere le proprie criticità.

Si pensi semplicemente ai servizi aggiuntivi forniti dai gestori come la fornitura di biancheria, il cambio lenzuola, la pulizia dei locali al termine dei pernottamenti.

Prestazioni che rientravano nel novero delle attività ordinarie, ma che oggi nella fase post Covid-19 devono essere gestiti secondo protocolli determinati.

Auspichiamo un rilancio immediato degli affitti brevi, e i dati finora forniti da AIRDNA sembrano supportare le nostre previsioni.

Il settore nei mesi scorsi ha subito a un’ondata di cancellazioni e adesso deve saper far fronte alle disposizioni delle autorità competenti che richiedono l’attuazione di rigidi criteri di sanificazione degli ambienti, ma i segnali di ripresa ci sono e sono immediatamente riconoscibili.

Anche le esigenze degli ospiti saranno differenti, il post Coronavirus favorirà un processo di selezione dell’offerta di appartamenti a favore di operatori più strutturati con più possibilità di dare continuità alle attività di property manager.

Ripartire valorizzando le competenze di ciascuno, senza offrire soluzioni standardizzate.

L’idea di CleanBnB è quella di offrire ai piccoli operatori la possibilità di fare squadra, di formarli con le stesse competenze che ricevono i nostri city manager locali.

Essere CleanBnB Partner significa far parte di un’unica grande famiglia, in cui ognuno apporta il proprio know-how fatto di esperienza nel settore, ma anche di attitudini personali.

Crediamo che l’unione delle capacità di ciascuno dia un risultato ben più alto della somma dei singoli.

In Italia sono presenti online circa 430 mila alloggi disponibili ad ospitare turisti da tutto il mondo e oltre 20 mila gestori che ogni giorno pubblicano annunci, stipulano contratti, curano l’igiene, aggiornano le tariffe e si adeguano alle normative sempre più stringenti di un mercato che è stato in grado di incrementare il turismo nazionale.

Noi di ClaeanBnB siamo certi che sarà fondamentale il ruolo giocato dagli affitti brevi nella rinascita del turismo in Italia, è che più forte sarà lo slancio se le soglie della competizione saranno abbassate per unirsi in un gioco di squadra.