CleanBnB approvazione bilancio 2022: andamento del business e prospettive future ai microfoni di Growth Italia
Francesco Zorgno, CEO e co-fondatore di CleanBnB, ha raccontato l’andamento del business e le aspettative future ai microfoni di Class CNBC Growth Italia.
Nel giorno dell’approvazione del bilancio 2022 da parte dell’Assemblea Ordinaria degli Azionisti, Francesco Zorgno è stato intervistato da Growth Italia e ne analizza i numeri mettendo in evidenza i seguenti dati:
- ricavi consolidati per 9,4 milioni di euro con quasi 350 mila euro di EBITDA positivo
- un giro d’affari di oltre 6 milioni di euro di incassi, più del doppio rispetto al 2021 e più del triplo rispetto al 2019
- un 67% in più già nel primo trimestre del 2023
Il 2022 è stato quindi l’anno della ripartenza e quello che si evidenzia è sicuramente un risultato che pochi operatori del settore degli affitti brevi possono vantare.
Questa è la riprova che il modello creato da CleanBnB è assolutamente sostenibile ed è in forte crescita, visto il risultato praticamente doppiato rispetto al 2021 e la rinnovata fiducia da parte degli azionisti nel piano di crescita.
I dati indicano i ricavi 2022 delle commissioni di CleanBnB, ma il giro d’affari complessivo è stato di oltre 26 milioni di euro, mentre nel 2021 era stato di 11 milioni di euro.
Quindi più del doppio dell’anno precedente e addirittura il triplo del 2019.
CleanBnB sta ora performando molto meglio rispetto all’epoca pre Covid, soprattutto per merito dell’aumento degli immobili in gestione che proprio in questi giorni sono arrivati ad oltre 2000 unità.
Questi numeri consolidano CleanBnB come l’operatore italiano con più immobili in gestione esclusiva in tutta Italia, presente in oltre 75 località e con la maggiore diffusione sul territorio.
La performance del 2022 è stata raggiunta perchè gli immobili hanno reso molto di più e meglio, soprattutto grazie ad una capillare selezione del pacchetto immobiliare effettuata nel periodo pandemico: gli immobili che rendevano di più sono rimasti, mentre sono stati abbandonati quelli che rendevano di meno.
Anche il miglioramento dei servizi offerti ai clienti e l’aumento dei soggiorni per immobile che si sono tradotti in maggiori incassi, hanno influito sulla crescita esponenziale del 2022.
Guardando al primo trimestre del 2023 si ha già un più 67% rispetto al 2022, quindi una crescita che tenderà ad aumentare nei prossimi mesi, in vista del periodo estivo.
Crescita degli introiti che continua anche per merito dell’aumento delle tariffe e dei numeri di occupazione degli immobili.
Aumenta anche il portafoglio degli immobili dato che a fine 2022 erano 1600 e oggi, come prima evidenziato, si è arrivati a 2000, con un incremento di oltre 100 immobili al mese.
Quindi possiamo mettere in luce che la crescita è molto forte e si basa sempre sui principi iniziali di CleanBnB:
- crescita organica
- frammentazione della clientela
- gestione di molti proprietari
- grande distribuzione territoriale
Inoltre le mosse vincenti di CleanBnB stanno nell’evitare la saturazione di determinate zone e fare un business sostenibile che sta ampiamente premiando.
Il Covid ha insegnato al settore degli affitti brevi, che se si vuole ottimizzare le risorse bisogna puntare sui tassi di occupazione, mossa che è stata premiata dal EBITDA finalmente positivo.
Zorgno sottolinea che il grande risultato ottenuto è stato reso possibile anche grazie alla dedizione di tutte le persone che lavorano in tutta Italia nel team di CleanBnB.
Una breve analisi della tipologia delle località
Nel corso dell’intervista si è parlato anche delle oltre 75 località, diffuse su tutto il territorio italiano, dove CleanBnB è presente.
Ognuna di esse ha le sue peculiarità, che devono sempre essere evidenziate per attirare la clientela, anche se alcune grandi città come Milano, Roma, Torino fanno sempre da traino durante tutto l’anno.
Ma non dobbiamo dimenticare le grandi soddisfazioni che stanno dando altre città come per esempio Napoli, Padova, Palermo, Genova, Bari solo per citarne alcune.
Tutte queste località hanno dimostrato di dare dei grandi rendimenti e soprattutto di essere molto destagionalizzate e sempre più apprezzate.
La chiave del successo di CleanBnB è quindi quella di non eccedere con un numero di immobili in affitto breve in una località, ma lavorare in modo diffuso sul territorio, identificare la giusta dimensione del business di ogni città e prendere tutto il meglio da quello che si può proporre.
Quindi mai saturare l’offerta, ma cercare di lavorare bene nelle località dove è possibile lavorare meglio e questo rappresenta la sostenibilità del modello di CleanBnB.
Quali sono gli immobili che attirano di più
La tipologia di immobili che attira di più dipende dalla località.
Per esempio a Milano CleanBnB ha moltissimi bilocali, quindi con i quattro posti letto standard, ma a Roma non è così le proprietà sono più grandi e possono arrivare ad avere anche 6/8 posti letto.
A Firenze ci sono in gestione anche delle ville, ma non molte perché questo non è il settore di CleanBnB, essendo più focalizzato sugli appartamenti.
Ma la chiave del successo di CleanBnB sta nella disponibilità di immobili accoglienti, ben posizionati al centro di flussi di spostamento, e nell’alta qualità dei servizi offerti alla clientela.
La tipologia di ospiti di CleanBnB
Oggi l’ospite non si accontenta più, è diventato molto esigente, selettivo e richiede quindi l’eccellenza in tutti i servizi.
Il mercato dimostra infatti di remunerare molto bene i must offerti da CleanBnB come: servizi di pulizia eccellenti, check-in veloci, assistenza in fase di prenotazione.
Per quanto riguarda la provenienza degli ospiti la situazione internazionale, legata alla guerra in Ucraina, non ha avuto un forte impatto negativo sulle attività di CleanBnB, sono mancati un po’ di ospiti, ma molti clienti russi sono comunque già in movimento in Europa.
Altri ospiti europei hanno bilanciato velocemente le mancanze e il turismo è diventato più diffuso, preferendo mete a medio raggio e l’Italia si dimostra sempre tra le più performanti.
Andamento del titolo CleanBnB in borsa
Il titolo CleanBnB in borsa ha avuto ovviamente una lieve sofferenza legata al periodo della pandemia, dopodiché si è subito riposizionato anche se non al livello desiderato.
Tuttavia analisi indipendenti, pubblicate di recente, confermano l’enorme potenziale di crescita del titolo e la cosa interessante è che tale crescita ora non è più legata ad aspetti esogeni, ma all’aspettativa sui risultati e al ruolo di leader in Italia di CleanBnB.
Il modello CleanBnB è molto noto ed apprezzato anche all’estero perché visto come modello organizzativo di scalata sostenibile dai maggiori operatori stranieri del settore.
Lo dimostrano gli apprezzamenti ricevuti di recente in due occasioni a Barcellona e a Londra, che hanno visto riuniti tutti i maggiori player mondiali del settore.
Analisi della quotazione in borsa
Dall’anagrafica analizzata durante l’intervista si evidenzia la data di inizio quotazione in borsa del titolo CleanBnB avvenuta il 24 Luglio 2019, quando la società aveva solo tre anni di vita ed è stata non solo una forma eccellente di raccolta di capitali, ma anche una grande operazione di posizionamento del marchio societario.
CleanBnB oggi prende in gestione gli immobili presso i proprietari con uno schema che non dà delle garanzie di minimo massimo in termini di guadagni.
Il servizio che la società offre ovviamente ha un prezzo e per ottenere consensi bisogna avere un livello di valutazione molto elevato.
Quando è stato avviato il crowdfunding la società aveva già 300 soci e molti di loro sono ancora presenti.
CleanBnB può vantare di essere una delle pochissime società nate dal crowdfunding ad aver avuto vere opportunità di exit, in Italia sono pochissime quelle che hanno dato una vera e possibilità di crescita e multipli particolarmente generosi ai propri soci.
La Posizione Finanziaria Netta (PFN) è aumentata molto, l’aumento di capitale di qualche tempo fa è stato sfruttato per finanziare la crescita organica valutando anche possibili operazioni di aggregazione e di acquisizione, ma la crescita organica ha premiato la società che oggi cresce a oltre 100 immobili al mese, quindi è ben sfruttata.
L’indebitamento è stato alleggerito molto e continua ad essere alleggerito perché non è più necessario.
La società incassa per conto dei proprietari di immobili l’intero importo pagato dagli ospiti, e contribuisce in modo importante a questa crescita.
Ciò è importante perché un circolante molto forte e a regime come adesso permette di fare a meno di un forte indebitamento bancario e questo spiega l’importante crescita di PFN che crescerà ancora di più andando verso l’alta stagione.
Il business è solido anche come patrimonio netto, difatti siamo andati vicinissimi a portare a casa un utile, quindi il patrimonio netto ha solo prospettive di ricostituzione, la PFN è in eccellente salute e crescerà ancora e questi sono i numeri che i nostri azionisti presenti e futuri guardano con massima attenzione.
Prospettive future
Le prospettive future sono molto positive, basti vedere la già notevole crescita del primo trimestre del 2023 che segna un più 67% rispetto allo stesso periodo del 2022.
In crescita è anche, come già evidenziato, il numero degli immobili che ora è arrivato a 2000, ma entro la fine dell’anno saranno ancora di più.
Nel corso del 2023 continuerà il miglioramento del livello dei servizi che sono riconosciuti a livello europeo come un plus di CleanBnB e gli ospiti sono sempre più attenti ed esigenti.
Un’altra prospettiva futura, annunciata in anteprima da Zorgno durante l’intervista, riguarda il progetto di espansione nei mercati esteri, perché il modello di business sostenibile creato da CleanBnB è pronto per una graduale espansione sul territorio europeo e non solo.
CleanBnB sta lavorando a questo progetto per proporre un’offerta dedicata ai clienti esteri senza stravolgere il proprio modello di business, perché è fondamentale continuare l’eccellente lavoro che si sta svolgendo da anni in tutta Italia.