Blended travel: gli affitti brevi scoprono una nuova figura di viaggiatore
Il blended travel è un nuovo trend del viaggiare in forte crescita e destinato a dare ancora più linfa al segmento degli affitti brevi.
Saranno di sicuro moltissimi coloro che non hanno ancora sentito parlare di viaggi misti.
Noi di CleanBnB siamo certi che i proprietari di appartamenti, guest house, ville e case vacanza si troveranno ben presto a familiarizzare con questa nuova tipologia di viaggi.
Cosa si intende per blended travel
Il modo in cui viviamo il nostro quotidiano è sempre meno diviso tra work e intimacy.
La pandemia ha modificato le abitudini di viaggio di molte persone e ha immesso nel suo flusso un’ondata di viaggiatori capaci di conciliare il tempo libero al lavoro per più lungo tempo rispetto al passato.
La nuova tendenza che arricchisce il segmento dei viaggiatori non va confusa con il “Bleisure”, il termine che fa riferimento alla fusione tra business travel e pleasure trip.
Il mix tra i due termini “business” e “leisure” indica, infatti, il prolungamento del viaggio d’affari con qualche giorno di ferie per godere di un po’ di vacanza nella località in cui si è stati per lavoro.
Il blended travel invece fa riferimento ad uno stile di vita totalmente nuovo che non separa più nettamente ritmi, orari e scopi.
I liberi professionisti e i dipendenti che hanno accesso allo smart working in maniera autonoma difficilmente scelgono di suddividere nettamente i tempi della giornata.
Sono rari coloro che, potendo organizzare il proprio tempo, lavorano dalle 9.00 alle 18.00 destinando le ore serali e il weekend a svago e vita di relazione.
I ritmi quotidiani si fanno volontariamente più fluidi e i tempi del lavoro e quelli del free time si mescolano.
Questo allentamento delle distinzioni tra vita privata e lavorativa ha dato vita al cosiddetto blended travel.
Fonti autorevoli sostengono che le nuove strategie incentrate sul viaggiatore misto emergeranno sempre con maggior forza nel corso del 2023.
Affitti brevi e viaggi misti: una nuova prospettiva di guadagno per gli host
Le opportunità di guadagni derivanti da questa tipologia di viaggio per i proprietari di affitti brevi sono facilmente intuibili.
Intanto i numeri globali sono già impressionanti:
Secondo gli esperti di Skift il valore del mercato dei viaggi blended nel 2022 è pari a 497,5 miliardi di dollari e tra i dipendenti che sono soliti viaggiare per lavoro, già 2 lavoratori su 5 organizzano viaggi combinati lavoro-piacere.
Inoltre i soggiorni sono generalmente più lunghi e vanno da una settimana ad alcune settimane, con introiti maggiori per gli host e maggior tasso di occupazione.
I gestori airbnb e i proprietari di immobili hanno immediatamente intuito come il cambiamento nello stile di lavoro a distanza potesse generare una forte domanda di appartamenti dotati di servizi essenziali per poter lavorare a distanza esattamente come se si fosse a casa propria.
Tutti i vantaggi del blended travel per i proprietari di affitti brevi
L’idea che unire lavoro e piacere in un unico viaggio si è fatta sempre più strada nell’immaginario di chi vive una realtà fluida e ha compreso che ciò può essere vissuto con maggior consapevolezza.
Riconoscendo che le persone riescono a combinare agevolmente lavoro e piacere in un unico viaggio, alcune compagnie aeree hanno programmato offerte specifiche.
Ciò offre un buon segnale anche ai gestori di case vacanza che effettivamente siamo di fronte ad nuova categoria in crescita.
Questo genere di viaggiatori ha chiaramente bisogno di luoghi di soggiorno accoglienti e dotati di ogni comfort: connessione a internet ultra veloce, spazi adeguati per il lavoro, cucina e luoghi di relax.
Mentre i modelli di ospitalità tradizionale avranno probabilmente difficoltà a gestire questo nuovo flusso.
Si tratta dunque di una clientela che i gestori di affitti brevi sono chiamati a intercettare prima degli altri.
“Il mondo sta andando verso il lavoro a distanza e penso che chiunque non ci creda stia fondamentalmente scommettendo contro dove stanno andando le tendenze”.
Queste quanto dichiarato dal CEO di Airbnb Brian Chesky allo Skift Global Forum la scorsa estate.
Questa nuova e dinamica figura di cliente rappresenta una opportunità anche per nuovi proprietari mai approdati prima nel mondo delle locazioni di breve durata.
Questi viaggiatori sono sensibili ad un’ottima accoglienza e alle recensioni online lasciate da precedenti viaggiatori, non solo sull’immobile, ma anche sugli eventi e alle esperienze che la località prescelta può offrire, e sono molto influenzati anche dai social media.
Ciò suggerisce che la componente fotografica dell’annuncio deve essere molto curata ed il più possibile emozionale.
CleanBnB già è impegnata da tempo ad agevolare la scelta degli appartamenti in propri gestione da parte di chi viaggia lavorando attraverso piani di offerte per soggiorni ultra settimanali, la scelta dei migliori provider per la connessione a internet, city manager preparati e solerti a rispondere alle esigenze dei blended travellers.